Desolata de Gen Rosso

Letra da musica Desolata de Gen Rosso

Desolata
Desolata

La brezza sfiora lieve
la tua veste, le tue guance,
ondeggia tra figure ritte in piedi
come statue.
Dopo il grido divino di mondo,
è sceso il silenzio.

Nell'aria non c'è una voce ormai,
è tutto compiuto.
Nell'aria non c'è un lamento ormai,
ha vinto la morte.
Il tuo sguardo è fermo su quel corpo
irrigidito e solo.
Il mondo si è fermato.

Desolata, Maria,
vieni a casa mia.

Madre, ti custodirò nella mia casa:
madre, il tuo dolore
entrerà nella mia casa:
madre, io ti onorerò
con tutta la mia vita;
madre, sei il più grande dono
del mio Signore.


Maria!
E la terra trema.
Le guardie hanno paura
E la terra trema.
Io sono al tuo fianco.
E la terra trema.
Quell'uomo era davvero Dio
E la terra trema.
Le rocce si spaccano
E la terra trema.
Il santuario trema.
E la terra trema.

Madre, sto vicino a te.
E la terra trema. E la terra trema.
Desolata, Maria,
vieni a casa mia.

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