Torna Al Tuo Paesello de Luciano Tajoli

Letra da musica Torna Al Tuo Paesello de Luciano Tajoli

Torna Al Tuo Paesello
Torna Al Tuo Paesello

Allo sbocciar dei mandorli, l'amore,
Timido come un fior di primavera,
Per te piccina mi sbocciò nel cuore.
Suonava la campana, era di sera.
E mentre vagheggiavo farti mia
Venne un signore a me, ti portò via.

Torna al tuo paesello che è tanto bello,
Torna al tuo casolare, torna a cantare,
Torna da me che soffro tante pene,
Torna da chi ti vuole ancora bene.

Con i piedini scalzi camminavi
Nei prati luccicanti di rugiada.
Sorgeva il sole d'oro e tu cantavi,
Ed era tutta in festa la contrada.
Avvolta in crine e seta t'han veduta
E m'hanno detto che ti sei perduta.

Torna al tuo paesello che è tanto bello,
Torna al tuo casolare, torna a cantare,
Torna da me che soffro tante pene,
Torna da chi ti vuole ancora bene.

E son passati gli anni e l'ho incontrata,
Punta di febbre, pallida, ammalata,
Guardata con disgusto e maltrattata
Sui marciapiedi della capitale.
E m'ha guardato, quel visin di cera
Ed è fuggita nella notte nera.

Torna al tuo paesello che è tanto bello,
Torna al tuo casolare, torna a cantare,
Torna da me che soffro tante pene,
Torna da chi ti vuole ancora bene.

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