Bella Ciao de Quilapayún

Letra da musica Bella Ciao de Quilapayún

Bella Ciao
Bella Ciao

Son cieco e mi vedete,
devo chiedere la carità,
ho quatro fili che piangono
e pane non ho da dar.

Noi andremo a Roma,
davanti al Papa ed al Re,
noi grideremo ai potenti
che la miseria c'è.

La valle chel di Roma,
la bandiera vogliamo alzar,
cento che la bandiera
il Socialismo trionferà.

Una mattina mi sono alzato,
o bella ciao, bella ciao,
una mattina mi sono alzato
ed ho trovato l'invasor.

O partigiano portami via,
o bella ciao, bella ciao,
o partigiano portami via
che mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano,
o bella ciao, bella ciao,
e se io muoio da partigiano
tu mi devi seppelir.

E seppellire lassù in montagna
o bella ciao, bella ciao,
e seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior.

E le genti che passeranno,
o bella ciao, bella ciao,
e le genti che passeranno
mi diranno che bel fior.

E questo è il fiore dal partigiano
o bella ciao, bella ciao,
e questo è il fiore dal partigiano
morto per la libertà.

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